PRIMO BILANCIO ENERGETICO DEL PROTOCOLLO DOMUS2020 progettato dall’arch. Angelo Zanti

Il primo Bilancio Energetico Consuntivo si chiude con un fabbisogno energetico <11 Kw/mq/anno, tradotti in 2,5 euro/mq, sensibilmente migliorativo rispetto agli standard PassivHouse e ClimaHouse.

Aggiungendo due considerazioni importantissime, il risultato assume ancor più rilevanza:
  • L’isolamento interno applicato sulle pareti perimetrali esterne era completato solo per il 50%, dal momento che il piano terra era ancora al grezzo
  • Nei consumi reali, oltre a riscaldamento, raffrescamento e acqua calda, sono ricompresi tutti gli altri consumi elettrici (cottura ad induzione, apparecchiature elettroniche, VMC, domotica, antintrusione, videosorveglianza ecc), che non sono mai tenuti in considerazione nel calcolo del fabbisogno energetico e quindi nella classificazione dei protocolli PassiveHouse / nZEB e KlimaHaus, che prevedono consumi <15Kw/mq/anno.
Inoltre, un’aspetto rilevante perchè metodologico:
  • la determinazione del fabbisogno energetico non avviene atttraverso l’utilizzo di modelli di calcolo, sia pur dinamici ma sempre presuntivi, ma su di un bilancio consuntivo basato su consumi reali fatturati da SINERGAS e sull’energia ceduta con Scambio sul Posto (SSP) e conguagliata dal GSE.
É pertanto oggettivamente provata la capacità prestazionale del PROTOCOLLO  DOMUS2020 caratterizzato da:
  • Involucro massivo in termolaterizio rivestito con termointonaco a base sughero
  • Climatizzazione OnlyAir-FreeGas basata su VMC a recupero energetico
  • Bassi costi di costruzione inferiori anche del 20% rispetto ad una casa in legno
  • Bassi costi di gestione <11 Kw/mq/anno calcolati a consuntivo
  • Struttura portante in cemento armato antisismico
  • Materiali con massima ecocompatibilità e riciclabilità ed altamente traspiranti
  • Elevatissime condizioni di comfort interno con temperatura e umidità costante durante tutto l’anno

Infine, dal monitoraggio dei consumi 2018 e dall’analisi di quelli già fatturati, emerge che una ottimizzazione dei parametri di funzionamento della PDC ha permesso, pur mantenendo un elevato livello di comfort interno come indicato nel grafico in basso, una riduzione di 560 kw.

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